La biodiversità umbra

Secondo l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale la biodiversità è
la ricchezza di vita presente sulla terra: i milioni di piante, animali e microrganismi, i geni che essi contengono, i complessi ecosistemi che essi costituiscono nella biosfera
La regione Umbria, conosciuta anche come Cuore verde d’Italia, è un ambiente dalla biodiversità variegata, ricca e talvolta sorprendente.
Una regione dalla vocazione bio
La biodiversità umbra di interesse agrario comprende numerose specie di olivo e vite, coltivazioni tipiche del nostro territorio; sono presenti anche molti legumi, vegetali ed alberi da frutta.
Non mancano le specie animali, tra cui troviamo cavalli, capre, ovini e pesci. C’è persino una specie di api.
È possibile trovare anche delle soprese, come una particolare specie di lievito classificata come risorsa di biodiversità microbica.
Il Registro Regionale
La regione Umbria si è dotata di uno strumento ufficiale per censire e tenere sotto controllo la biodiversità locale di interesse agrario: il Registro Regionale, previsto dall’art. 68, Capo IV della Legge Regionale 12/2015.
Il Registro Regionale è consultabile sul sito di 3A Parco Tecnologico Agroalimentare ed è anche stato reso disponibile tra gli open data della regione in formato CSV, adatto al trattamento mediante software.
Il Registro è organizzato in diverse sezioni:
- vegetale (arborea ed erbacea);
- animale
- microbica
Per ciascuna risorsa iscritta nel Registro sono presenti informazioni di base come denominazioni, classificazioni, localizzazione e livello di rischio, nonché dettagli etimologici, storici e biologici.
L’iscrizione di una specie al Registro Regionale può essere proposta da chiunque, sottoponendo una domanda a 3A Parco Tecnologico Agroalimentare. La domanda viene vagliata da un Comitato Tecnico Scientifico che deciderà se avallarla o meno.